Sogin ha partecipato ieri all’edizione 2020 della
“Giornata di Studio” dell’
Associazione Italiana Nucleare (AIN), intervenendo ad un
webinar dedicato alla chiusura del ciclo nucleare italiano.
L’evento digital è stato un momento di approfondimento e confronto sulle attività di mantenimento in sicurezza e
smantellamento degli
impianti nucleari portate avanti da Sogin, con un focus su
strategie,
best practices e
innovazione.
Il webinar è stato aperto da
Umberto Minopoli Presidente AIN e moderato da
Raffaella Di Sipio del Consiglio Direttivo AIN.
Primo intervento della Giornata è stato quello dell’
Amministratore Delegato di Sogin,
Emanuele Fontani, che ha presentato il nuovo piano a vita intera e delineato lo scenario di evoluzione della Società.
A seguire,
Francesco Troiani,
Direttore Sviluppo e Innovazione Tecnologica di Sogin, ha evidenziato come i progetti di decommissioning presenti nel piano a vita intera siano stati ridefiniti sulla base delle migliori esperienze internazionali, mentre
Lucia Paradiso,
task manager del sito di Rotondella, ha illustrato il progetto per lo stoccaggio a secco del combustibile Elk River presente nella piscina dell’impianto lucano.
Infine,
Fabrizio Speranza,
Direttore Programmazione operativa & ICT di Sogin, ha raccontato la forte spinta all’innovazione della Società, presentando il nuovo sistema informatico, in fase di implementazione, per la gestione dei rifiuti radioattivi integrato con la tecnologia blockchain, pubblica e permissionless. A riguardo, è in corso la
call for innovation “SARR – Soluzioni Avanzate per i Rifiuti Radioattivi” rivolta a startup e PMI innovative, lanciata da Sogin con il duplice obiettivo di rafforzare la digitalizzazione dei processi e contribuire allo sviluppo sostenibile.
La giornata si è chiusa con le presentazioni delle esperienze internazionali di giovani manager e ricercatori italiani aderenti alla
AIN – Italian Nuclear Young Generation (AIN – INYG).
Per approfondimenti: