IAEA promuove l’Italia nel decommissioning nucleare

21 Settembre 2017

Si è svolto martedì scorso, nell’ambito della 61esima Conferenza Generale dell'International Atomic Energy Agency (IAEA) delle Nazioni Unite a Vienna, il side event che ha coinvolto Sogin, la società di Stato responsabile del decommissioning degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi.

Dal titolo “International Peer Review of the Sogin Decommissioning and Radioactive Waste Management Programme in Italy”, l’evento è stato un momento di presentazione e confronto sui risultati della revisione indipendente (Peer Review) svolta dalla IAEA sul programma di decommissioning & waste management di Sogin.

Erano presenti, fra gli altri, l'Ambasciatore italiano presso le Organizzazioni internazionali a Vienna, Maria Assunta Accili, per l’IAEA il Vice Direttore Generale del Dipartimento Nuclear Energy, Mikhail Chudakov, e il Direttore della Divisione Nuclear Fuel Cycle and Waste Technology, Christophe Xerri, e il vertice Sogin, Marco Ricotti Presidente e Luca Desiata Amministratore Delegato.

L’evento è stato anche l’occasione per il nostro Paese di consegnare all’IAEA un busto del fisico italiano e Premio Nobel Enrico Fermi, un dono per i 60 anni dalla fondazione dell’Agenzia.

La consegna del busto, realizzato dallo scultore italiano Achille Guzzardella, è avvenuta alla presenza del Direttore Generale IAEA, Yukiya Amano, e dell'Ambasciatore Accili, che ha sottolineato l'eccezionale contributo di Fermi allo sviluppo della scienza e della tecnologia nucleare.



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