Nota stampa su monitoraggio delle acque sotterranee presso la centrale di Caorso
07 Ottobre 2016
Sogin svolge dal 2012 campagne di monitoraggio ambientale convenzionale, che si affiancano al monitoraggio ambientale radiologico svolto fin dall’inizio del suo esercizio presso la centrale nucleare di Caorso.
Fra i monitoraggi convenzionali, previsti da una prescrizione al Decreto VIA per il decommissioning della centrale, vengono periodicamente svolte le analisi delle acque sotterranee della falda superficiale. Le analisi sono svolte, su incarico di Sogin, da una Società qualificata che utilizza una rete piezometrica composta da 6 punti di prelievo tutti interni al sito.
I risultati dell’ultima campagna di monitoraggio hanno evidenziato nel “pozzo dewatering D” una concentrazione anomala di Policlorobifenili (PCB).
Il pozzo D si trova all’interno del cosiddetto “diaframma plastico”, una barriera idraulica che isola l’area “nucleare” dell’impianto dal terreno circostante e sottostante. Una capacità di contenimento confermata dal fatto che nei restanti punti di campionamento esterni al diaframma non sono stati registrati dati anomali.
Sogin ritiene che il valore registrato sia riferibile ad un’anomalia riscontrata nella vasca di sentina che si trova in prossimità del pozzo D. Tale vasca raccoglie i drenaggi dell’Edificio Ausiliari, che in passato ospitava i trasformatori contenenti PCB, oggi integralmente sostituiti.
All’interno di tale vasca si trova un piezometro dismesso; al momento dell’accertamento dell’anomalia la sentina è stata ispezionata, rilevando la presenza di acqua al livello del tappo del piezometro.
Sogin ritiene che l’origine dell’evento anomalo sia dovuta dunque all’acqua raccoltasi all’interno della vasca, la quale può aver veicolato tracce di PCB ancora presenti nella sentina. Questo liquido, raggiunta la sommità del piezometro, sarebbe trafilato dal suo tappo non più a tenuta stagna. Tale perdita di integrità deve essere avvenuta in tempi recenti, in quanto i monitoraggi periodicamente svolti non hanno mai registrato valori anomali di PCB.
La Società sta procedendo con lo svuotamento del liquido presente e con la bonifica della sentina che si concluderà domani. Al termine delle operazioni sarà quindi ripristinata l’integrità del tappo alla sommità del piezometro.
Sogin ha inoltre già predisposto una ulteriore campagna di indagine che verifichi la risoluzione dell’anomalia registrata.
La Società ribadisce che l’evento si è verificato all’interno del perimetro della centrale, in un’area idraulicamente isolata dall’esterno.
- 20161007 Nota stampa SOGIN-Caorso-Monitoraggio-delle-acque-sotterranee 07-10-2016
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