Sogin a SiCon 2024

12 Febbraio 2024
 
Si è conclusa sabato 10 febbraio la tre giorni di lavori della XV edizione del Workshop “SiCon – Siti Contaminati” dedicato al risanamento e alla messa in sicurezza di siti contaminati a scala industriale. 

SiCon rappresenta un momento di confronto tra Istituzioni, Enti, operatori del settore ed esperti nelle bonifiche di terreni, acque sotterranee, sedimenti e siti minerari, fornendo un ampio quadro di quanto è stato ad oggi realizzato, con specifico risalto agli aspetti tecnico-operativi. 

Con questo obiettivo, Sogin ha preso parte ai lavori della prima giornata nell'ambito della sessione “Ricerca e Sviluppo di tecnologie e strumenti innovativi”. In particolare, Vinicio Gragnanini, geologo della Direzione Ambiente, Autorizzazioni, Radioprotezione e Sicurezza, ha presentato i risultati preliminari del primo impianto a scala pilota che Sogin ha realizzato, nel sito di Bosco Marengo (AL), per la bonifica convenzionale e sostenibile.

 
Si tratta di un sistema di trattamento passivo in situ costituito da una barriera permeabile reattiva, a base di carbone attivo colloidale co-iniettato con ferro zero-valente colloidale, in grado di eliminare il contaminante, come plume di solventi clorurati, mediante riduzione chimica. 

Questa tecnologia innovativa e sostenibile, implementata con Regenesis, consentirà la massima efficienza in termini di costi e gestione delle operazioni di bonifica, con una progressiva riduzione a zero - dalla realizzazione fino alla fase di esercizio - della produzione di rifiuti e del consumo di risorse energetiche. 

Con questa soluzione, Sogin contribuisce ulteriormente al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. 

L'evento è organizzato, con cadenza annuale, dai gruppi di Ingegneria Sanitaria-Ambientale dell’Università di Brescia, dell’Università di Catania e dell’Università di Roma La Sapienza, in collaborazione con l’ANDIS (Associazione Nazionale di Ingegneria Sanitaria-Ambientale), il GITISA (Gruppo Italiano di Ingegneria Sanitaria-Ambientale) e il CSISA (Centro Studi di Ingegneria Sanitaria Ambientale) di Catania.