Il 23 e 24 ottobre si è tenuto a Gent, in Belgio, il
Kick-off Meeting del progetto EURAD-2, un'iniziativa europea dedicata alla gestione dei rifiuti. Questo progetto continua le attività avviate con il programma
EURAD-1 e il progetto
PREDIS, con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente un programma strategico congiunto di ricerca, sviluppo e gestione delle conoscenze a livello europeo.
EURAD-2, della durata di cinque anni, coinvolge 143 organizzazioni provenienti da 21 paesi europei. Per la prima volta, l'Italia partecipa a questa partnership grazie a un mandato ministeriale, ed è rappresentata da due principali beneficiari: Sogin, nel collegio delle Waste Management Organisation, ed ENEA, nel collegio delle Research Entities. Inoltre, diversi enti italiani del mondo universitario, industriale e della ricerca nel settore dei rifiuti radioattivi collaboreranno come affiliati al partenariato.
Il progetto ha l'obiettivo di unire e integrare i programmi degli Stati membri dell'UE, garantendo la creazione e la conservazione di soluzioni scientifiche all’avanguardia per la gestione dei rifiuti radioattivi. EURAD-2 si propone di fornire soluzioni sicure e responsabili, tenendo conto delle diverse fasi di avanzamento dei programmi nazionali e coprendo tutte le fasi di gestione: dalla pianificazione strategica al pre-disposal e disposal.
Il progetto è suddiviso in 10 Work Packages dedicati a attività di ricerca, sviluppo e dimostrazione (RD&D), orientate allo sviluppo e al consolidamento di conoscenze scientifiche e tecniche, e 6 Work Packages per Studi Strategici, che analizzeranno questioni metodologiche e promuoveranno soluzioni per problematiche scientifiche e tecniche.
Questa partecipazione rappresenta un passo significativo per il Paese nel contesto europeo della gestione dei rifiuti radioattivi, contribuendo a sviluppare soluzioni innovative e sostenibili.