All’iniziativa sono intervenute, tra l’altro, le rappresentanze sindacali territoriali e le diverse figure professionali di Sogin e della controllata Nucleco impegnate, in prima linea, nella protezione dei lavoratori. L’appuntamento è stato un momento di riflessione comune.
Le misure adottate da Sogin nell’ambito della tutela della salute e dell’ambiente durante le attività quotidiane, in particolare, nel mantenimento in sicurezza degli impianti nucleari, nel decommissioning e nella gestione dei rifiuti convenzionali e radioattivi sono allineate agli standard internazionali, all’interno del Sistema di Gestione Integrato - che comprende la Sicurezza sul Lavoro - certificato secondo gli standard UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 14001 e UNI ISO 45001.
Con la
formazione sui temi legati alla sicurezza l’Azienda, da sempre, investe per il suo personale e per quello degli appaltatori. Lo scorso anno sono state erogate circa 17 mila ore di formazione specifica.
Sogin conferma, con questa iniziativa, il suo costante impegno al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile n. 3 - Salute e benessere - e n. 8 - Lavoro dignitoso e crescita economica - dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.