Recupero, trattamento e condizionamento dei residui Magnox
Stato: programmato
Durata: 2021-2025
Il progetto prevede la realizzazione dell’Impianto Magnox, finalizzato al recupero, alla caratterizzazione radiologica e al trattamento dei residui radioattivi in lega magnox attualmente stoccati all’interno delle cosiddette “Fosse Splitters”.
Tali rifiuti radioattivi consistono di spezzoni metallici radiologicamente contaminati, prodotti a partire dagli anni ’60 come sottoprodotto delle operazioni di dealettonaggio e di gestione del combustibile nucleare.
Il progetto comprenderà l’adeguamento preliminare dell’attuale edificio di protezione delle “Fosse Splitters” e la realizzazione di una macchina robotizzata mediante la quale saranno eseguiti, da remoto, il recupero, la cernita ed il confezionamento in sicurezza di circa 75 tonnellate di residui Magnox.
Una volta estratti dalle strutture schermate che attualmente li contengono, situate in prossimità della piscina del combustibile irraggiato, i rifiuti radioattivi saranno dapprima confezionati in fusti da 220 litri e, successivamente, caratterizzati radiologicamente e supercompattati mediante il sistema in dotazione presso la Centrale di Latina. Con l’inserimento in contenitori “overpack” da 440 litri i residui Magnox potranno quindi essere stoccati nel deposito temporaneo di Sito in attesa del loro condizionamento finale e del conferimento al Deposito Nazionale.