Sogin, la società pubblica responsabile del decommissioning degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi, ha annunciato
TOI (Zerynth) quale startup vincitrice della
Call for Innovation “SARR – Soluzioni Avanzate per i Rifiuti Radioattivi”, realizzata con il supporto di
Digital Magics, business incubator italiano.
Lanciata il 17 giugno scorso, la Call ha permesso alla Giuria, composta dal top management e da tecnici di Sogin e Digital Magics, di assegnare a TOI (Zerynth)
il premio per la
migliore proposta innovativa nella gestione dei rifiuti radioattivi fra i dieci progetti arrivati alla fase finale conclusasi oggi.
TOI vince la Call for Innovation con la
piattaforma Zerynth, un software-hardware-cloud professionale che permette, nella gestione dei rifiuti radioattivi, di integrare sia vecchi sistemi analogici che prodotti, tecnologie e servizi di nuova generazione in modo semplice e scalabile, permettendo l’applicazione di soluzioni digitali 4.0 a processi e infrastrutture esistenti.
Il
linguaggio Python utilizzato da questa piattaforma permette di programmare dispositivi IoT abilitando algoritmi di “edge computing” e “data science” direttamente sui diversi device utilizzati negli impianti nucleari in dismissione per integrarli con rapidità ed efficienza.
La vincitrice della Call TOI potrà collaborare con Sogin allo
sviluppo del progetto presentato.
Le nove startup finaliste, selezionate fra le 52 aziende che hanno partecipato alla Call, sono tutte altre realtà del panorama italiano: Alleantia, Easy, Engynya, MTM Project, Pikkart, RuneLab, Smart Track, Surge, Tools for Smart Minds.
L’obiettivo della Call era individuare fra startup e piccole e medie imprese la migliore proposta di soluzioni e tecnologie avanzate nell’ambito delle diverse fasi di pianificazione, gestione e automatizzazione nello stoccaggio dei rifiuti radioattivi e nella verifica dei risultati ottenuti, per contribuire alla
digitalizzazione dei processi e allo
sviluppo sostenibile.
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Questa Call – ha dichiarato
Emanuele Fontani, Amministratore Delegato di Sogin –
rappresenta un esempio concreto degli strumenti di innovazione che stiamo introducendo nei nostri processi per garantire velocizzazione degli smantellamenti, maggiore controllo nella gestione dei rifiuti radioattivi e migliori standard di sicurezza sul lavoro. L’innovazione nel settore del decommissioning nucleare e della gestione dei rifiuti radioattivi – ha aggiunto Fontani –
è necessaria per proseguire nel percorso di digitalizzazione in un’ottica Industry 4.0. Questa strategia – ha concluso l’AD di Sogin –
è la chiave di volta per l’integrazione dei principi di sostenibilità ambientale nei nostri processi industriali e produttivi, in un’ottica di economia circolare e di valorizzazione delle competenze distintive del Gruppo”.
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La gestione in sicurezza dei rifiuti radioattivi – ha dichiarato
Marco Gay, Amministratore Delegato di Digital Magics -
è un tema di primaria importanza, sia per il benessere e la salute di tutti, sia per la sostenibilità ambientale. Come Digital Magics crediamo che le startup, grazie alle loro soluzioni, possano dare un contributo significativo al compito che Sogin sta portando avanti con la massima attenzione da oltre vent’anni”.