Giovedì 30 maggio circa 120 studenti degli istituti superiori del territorio di Sessa Aurunca (CE) hanno partecipato all’iniziativa “Un futuro più STEM”, organizzata da Sogin e il Comune di Sessa Aurunca con l’obiettivo comune di avvicinare le nuove generazioni agli studi e professioni in campo STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics), incentivando a superare gli stereotipi di genere in questo settore.
L’evento, svoltosi presso il
Cinema Corso, è stato introdotto dalla Presidente della Consulta per l’Ambiente,
Carmen Boccino, e dall’Assessore con delega ai Servizi Sociali, Pari
Opportunità, Nuova Occupazione, Sabrina Izzo , che hanno portato i saluti dell’Assessore alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili, Simona Pollano. Per
Sogin è intervenuta Belinda Sepe, Direttrice Amministrazione, Risorse, Sistemi
e ICT, che ha raccontato l’impegno dell’Azienda e stimolato il dialogo e il
confronto dei giovani presenti sul tema. Al termine, vi è stato un momento
dedicato alla condivisione delle esperienze di due Role Model Sogin, Marianna
Ledda, Responsabile Qualità Ambiente e Sicurezza, e Marta Atzori, Coordinatrice
Laboratori, entrambe della centrale del Garigliano.
Nel corso della mattinata è stata,
inoltre, presentata da Valeria Leva, Head of Social Innovation Inspiring
Girls&Wanter, di Valore D - la prima associazione di imprese in Italia che dal 2009 promuove l’equilibrio di genere e una cultura inclusiva nelle organizzazioni e nel Paese – Wanter, la piattaforma gratuita per l’orientamento professionale in cui ragazze e ragazzi possono navigare tra i lavori più richiesti nei prossimi anni, conoscere le competenze richieste e i percorsi di studio che preparano per svolgerli e scoprire quelli che più incontrano i loro talenti, le loro passioni e le loro aspirazioni.
La giornata si è conclusa con i
saluti e i ringraziamenti del Sindaco di Sessa Aurunca, Lorenzo di Iorio, che
ha espresso il suo apprezzamento per il dialogo e la fattiva collaborazione
instaurata fra Sogin e l'Amministrazione comunale.
Per Sogin l’iniziativa fa parte
di un progetto di sostenibilità sociale, avviato da qualche anno, che prevede
l’organizzazione di incontri fra gli studenti delle Scuole medie e superiori con
le proprie Role Model in ambito STEM, vale a dire esempi di professionalità al
femminile che portano le loro testimonianze per infondere l’ispirazione, la
motivazione e l’esempio di cui hanno bisogno le giovani ragazze per realizzare
al meglio il loro potenziale e, in generale, incentivare questo tipo di
percorsi di studio.
L’evento
rientra, inoltre, nell’ambito delle attività
messe in campo da Sogin per celebrare il Mese
Europeo della Diversità, quest’anno dedicato al futuro del lavoro.