A garanzia della sostenibilità ambientale, tutti gli interventi sono progettati, realizzati e monitorati in modo da non produrre alcun impatto, sia radiologico sia convenzionale, sull’ambiente. Sogin gestisce un’articolata rete di sorveglianza ambientale e monitora, con controlli continui e programmati, la qualità dell’aria, del terreno, delle acque di falda e del Po, del pesce di fiume, della carne bovina e suina, nonché dei principali prodotti agro-alimentari del territorio: insalata, pomodori, mais, uova, latte e foraggio. La rete di sorveglianza ambientale è stata istituita, come negli altri siti nucleari, al momento dell’entrata in esercizio dell’impianto. Ogni anno, Sogin effettua sistematicamente centinaia di misure sulle matrici alimentari e ambientali che compongono la rete di sorveglianza ambientale. L’Arpae Emilia-Romagna provvede con una propria rete a svolgere un'analoga attività di monitoraggio e sorveglianza. Da sempre, i risultati delle analisi e i valori delle
formule di scarico confermano impatti ambientali radiologicamente irrilevanti. I risultati dei monitoraggi sono inviati all’Ispettorato per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN) e resi pubblici, anche attraverso il nostro
bilancio di sostenibilità.
Il decommissioning della Centrale di Caorso è soggetto alle prescrizioni del Decreto di Compatibilità Ambientale (Decreto MATTM n. 1264 del 31/10/2008), che prevedono, tra l’altro, il costante monitoraggio del mantenimento della compatibilità ambientale durante tutte attività, nonché l’emissione di rapporti annuali di verifica dello stato ambientale delle componenti considerate nello studio di impatto ambientale, in relazione all’avanzamento delle attività.
Tutte le informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori e sui dati dei monitoraggi ambientali sono disponibili sul
portale RE.MO.
La centrale di Caorso fa parte della rete ALMERA (Analytical Laboratories Measuring Environmental Radioactivity), un network coordinato dall’IAEA nell’ambito del quale il Sito partecipa a interconfronti a carattere internazionale sulle misure di laboratorio di matrici ambientali, al fine di testare la risposta del laboratorio sia in condizioni normali che di emergenza.