A garanzia della sostenibilità ambientale, tutti gli interventi sono progettati, realizzati e monitorati in modo da non produrre alcun impatto, sia radiologico sia convenzionale, sull’ambiente.
Sogin gestisce un’articolata
rete di sorveglianza radiologica ambientale e monitora, con controlli continui e programmati, la qualità dell’
aria, del
terreno (risaie e sedimenti fluviali), delle
acque di falda e del fiume
Po, nonché del pesce di fiume e dei principali
prodotti agro-alimentari del territorio: riso, mais, insalata, spinaci, cavoli e foraggio. Tutte le reti di sorveglianza radiologica ambientale sono state istituite al momento della costruzione degli impianti nucleari.
Ogni anno Sogin effettua sistematicamente centinaia di misure sulle matrici alimentari e ambientali che compongono la rete di sorveglianza ambientale. L'
ARPA Piemonte provvede con una propria rete a svolgere un'analoga attività di monitoraggio e sorveglianza.
Da sempre, i risultati delle analisi e i valori delle
formule di scarico confermano impatti ambientali radiologicamente irrilevanti. I risultati dei monitoraggi sono inviati all'Ispettorato per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN) e resi pubblici, anche attraverso il portale "
RE.MO. - REte di MOnitoraggio" e il nostro
bilancio di sostenibilità.
ll
Sistema di Gestione Ambientale di Sogin è certificato ai sensi della
norma ISO 14001. Dopo la registrazione della centrale di Caorso, a fine ottobre 2015 Sogin ha ottenuto anche per le attività nella centrale di Trino il
certificato EMAS (Eco-Management and Audit Scheme).
L’EMAS è uno strumento volontario proposto dalla Comunità Europea con il quale aziende ed enti pubblici possono valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali e fornire al pubblico e a tutti i soggetti interessati le informazioni che riguardano la gestione ambientale.
Tutte le informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori e sui dati dei monitoraggi ambientali sono disponibili sul
portale RE.MO..