Le Regioni che ospitano i siti nucleari in smantellamento convocano i Tavoli della Trasparenza, incontri periodici, istituiti con specifiche delibere e leggi regionali, di confronto tra Sogin e gli stakeholder locali (cittadini, istituzioni e associazioni) per informare sull’avanzamento delle attività di smantellamento e gestione dei rifiuti radioattivi e con particolare riferimento ai temi della sicurezza e della tutela dell’ambiente.
Durante questi incontri, ai quali partecipano anche i rappresentanti degli Enti di controllo e le associazioni ambientaliste e di imprese, si svolge un confronto approfondito sulle tematiche più rilevanti delle attività di decommissioning.
Nella tabella seguente sono elencati i Tavoli della Trasparenza svolti, suddivisi per Regione a partire dal più recente.
Periodicamente Sogin organizza visite dedicate ai rappresentanti delle Istituzioni nazionali e locali per illustrare in dettaglio lo stato di avanzamento delle attività di decommissioning degli impianti nucleari e di gestione dei rifiuti radioattivi.
In particolare, le visite hanno coinvolto commissioni parlamentari, delegazioni di sindaci, assessori o consiglieri regionali nonché deputati e senatori.
Nell’ambito dell'Affare assegnato n. 60 sulla gestione e messa in sicurezza dei rifiuti nucleari, si sono svolti quattro sopralluoghi della 10a Commissione permanente Industria, commercio, turismo del Senato presso i siti di Casaccia (il 26 ottobre 2018), Saluggia (il 16 novembre 2018), Rotondella (il 23 novembre 2018) e Caorso (25 gennaio 2019).
Durante le visite, i componenti della Commissione hanno potuto conoscere in dettaglio i progetti di smantellamento e gestione dei rifiuti radioattivi e l’avanzamento delle attività di decommissioning.
Sogin si confronta con tutti gli organismi indipendenti creati per contribuire a una corretta informazione sulle operazioni di decommissioning in Italia.
Con apposito Decreto, è stato istituito dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare l'
Osservatorio ambientale della Centrale nucleare del Garigliano.
L'Osservatorio, in presidio permanente, è responsabile della supervisione di tutte le attività relative alla dismissione dell'impianto.